mercoledì 25 gennaio 2012

Profilo di una RIBA, destino dell'insoluto

L'insoluto è una brutta bestia, cattiva come ne "Il Diavolo veste Prada", ti fa sempre male, non importa quanto è grande, non importa se è raro come un Gronchi Rosa...è sempre un insoluto!

Ti costa prima, tempo e denaro.

Ti costa tempo perchè dopo averla inserita tu la RIBA a computer, la sessione finisce, o va in errore, o ti manca un dato, o i dati sono errati (le c.d. s-coordinate bancarie), e tu ripeti, ripeti, ripeti, e telefoni, telefoni, telefoni alla bancaria, telefoni al call center, telefoni di nuovo alla bancaria, telefoni alla moglie perchè non ce la fai più di inserire quella RIBA...e alla fine devi ancora ripetere, quando va bene in una mattinata ne hai inserite 3...

Ti costa denaro, perchè anche se il lavoro lo fai tutto tu, ci sono i bolli, ci sono le commissioni, ci sono le spese, ci sono i rimborsi distinta, ci sono i giorni di valuta...... Ma sai, la banca ti dà un servizio! Non scherzerai mica, i servizi costano, non puoi mica averli gratis, la parola gratis la conosce solo il banchiere, non vorrai mica prendere il suo posto?!

Ti costa nel frattempo, tempo e denaro.

Ti costa tempo, eh sì. Le devi seguire le RIBA se non vuoi che diventino insoluti, le devi richiamare se qualcosa non va bene, le devi riemettere se le hai richiamate, e imputi e telefoni e ti scocci, e paghi, si, paghi per tutto quello che ti tocca fare, le commissioni sono ovunque, le spese ti seguono come un'ombra e quando credi di averle seminate, si attaccano a te come sanguisughe assetate di contante.

Ma il peggio è che ti costa dopo, tempo e denaro, lasciamo perdere quanto tempo dovrai spendere per recuperarlo, piuttosto diciamo il denaro ti sparisce subito dal conto come David Copperfield dalla gabbia dorata, e tu che credevi di averlo già in tasca e lo hai hai già speso, ci rimani di alabastro; poi per allietarti ancor di più il magic moment dell'arrivo dell'insoluto, ci sono le spese non dimenticartelo, ci sono i giorni di valuta retroattivi, ci sono gli interessi di fuori fido, ci sono le CMS, CDF, CSDF e tutte quelle altre sigle diaboliche inventate dalla banche per confondere le idee al povero cliente, ma che vogliono dire solo una cosa: "io il mio pollo lo voglio spennare, ma lui non deve sapere come lo faccio".

Il rating. Poi c'è quello. Neppure qui si deve scherzare. Sembra il nome di una nuova ginnastica, e in effetti ti fa correre, il rating. Basta un insoluto lillipuziano e il rating peggiora. Con due insoluti il rating peggiora e ti mettono in osservazione come avessi l'itterite cronica, con tre insoluti il rating peggiora e ti ammoniscono come un calciatore dilettante, più di quattro insoluti ti mettono in panchina, i bancari ti sospendono perchè rischiano troppo, e si inventano i modi più svariati per farti pagare il "Grave Affronto dell'Insoluto Plurimo". Ogni banca dispone di un team di pensatori macchiavellici per ideare i congegni più fantasiosi per ottenere benefici se hai insoluti, a caso: il peggioramento dei tassi, il conto corrente insoluti, l'accantonamento, il dopo incasso, la selezione dei clienti...solo per citarne un paio; tutti con un minimo comun denominatore: renderti la vita aziendale costosa complicata e difficile, come se non lo fosse già abbastanza...

Non finisce lì. Anche se tutti i tuoi clienti saldano gli insoluti, il rating è raso terra, vicino al baratro, non importa se hanno pagato lo stesso giorno, non importa se l'impiegata dei tuoi clienti ha dimenticato la scadenza e ha subito fatto il bonifico, gli insoluti ti rovinano il rating. C'è di peggio. Pure se richiami una RIBA il rating peggiora, è come se avessi avuto un insoluto. Già, le aziende e gli impiegati delle aziende non devono sbagliare mai. Se sbagliano a emettere una RIBA e la richiamano il rating peggiora. E le banche guadagnano.

Si, perchè al contrario delle persone normali, i bancari non sbagliano mai, sono infallibili, non si ammalano mai, sono onnipresenti e sin dalla domenica sera sono pronti come elastici di fionda a lanciare,  i loro moniti sulla sbadata e inaffidabile clientela, che solo se viene educata adeguatamente in base ai princìpi della ABIbbia, ponderosa opera pubblicata dall'ABI che dal 1450 circa sembra essere l'unica in grado di dirigere mente e corpo dei bancari, può ambire ad avere le condizioni migliori.

Una domanda resta insoluta insieme agli insoluti: quando la smetteranno di giocare con i nostri numeri ed i nostri soldi e si metteranno a lavorare, i banchieri-bancari?


Una nota seria

Dopo aver approfittato per anni delle aziende, le banche da poco sono costrette ad applicare le normative europee ed i giorni banca sono stati ridotti per lo più ad uno solo. Quello che continuiamo a non comprendere perchè debbano considerare i giorni festivi sempre a nostro scapito e mai a favore: ad esempio in occasione dei ponti di aprile 2014 un bonifico addebitato il 17 aprile viene accreditato al beneficiario il 22 aprile!!! Le RIBA che vengono addebitate al cliente debitore il 30/04 vengono accreditate al creditore il 5 maggio!!!!. Non parliamo poi della valuta assegnata agli assegni... occorre riflettere seriamente e fare qualcosa.

Alcuni utili consigli per la gestione dell'insoluto.

- Se accusate frequenti insoluti da parte di vostro cliente dovete concordare modalità diverse di pagamento che siano anticipabili e pagabili con flessibilità.  L'insoluto frequente da parte di uno specifico cliente oltre a creare un danno economico in termini di spese, giorni valuta e rating spesso comporta la non accettbilità del cliente presso la vostra banca.

- se il cliente vi salda immediamente dopo l'emergere dell'insoluto e questo capita spesso vuol dire che lui attende lo scarico del suo portafoglio. A questo punto proponetegli di emettere la riba al 5 del mese successivo purchù lui saldi da quel momento le RIBA con puntualità; molto probabilmente non farà più insoluti.

- qualora il cliente vi informi dell'insoluto almeno il giorno stesso della scadenza circa la sua impossibilità di pagamento provvedete voi stessi al pagamento della RIBA presso la Vostra banca, In questo modo eviterete l'emergere dell'insoluto ed i danni conseguenti.

- se avete emesso una RIBA erroneamente ed il flusso è già stato acquisito dalla vostra banca non effettuate il richiamo ma procedete voi stessi al pagamento a scadenza informando il debitore di non effettuare il pagamento; qualora abbiate un buon rapporto con il cliente chiedetegli di procedere al pagamento ed effettuategli il bonifico con pari valuta. Contabilmente l'operazione non dà problemi.


- emettete le RIBA sulla banca ...(continua prossimamente)

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