sabato 12 aprile 2014

Il bestiario bancario

Chissà quante volte ce lo siamo detti. I bancari-banchieri considerano i clienti i loro animali preferiti.

Polli da spennare, è sicuro.

Pesci da prendere all'amo, ancora più sicuro. Leggete il mio post Siamo come carpe.....

Felini all'occorrenza. Lo dice Bancoposta:  per loro siamo gatti che si gustano un bel 1,75% lordo annuo, ovvero come vivere di rendita se avete 5.000.000 di Euro liquidi....





Ma anche la pubblicità bancaria ha tirato in ballo i nostri amici animali.


C'è  chi si è avvalso del tasso....la rincorsa per la casa del tasso Zero. Ma ci crede ancora a Babbo Natale? Gli interessi vengono pagati da chi vende l'oggetto che viene finanziato.



Cosa dire poi della rata bassotta di IBL Banca? Il bassotto mangia addirittura il gelato, ma gelati si resta se si fa il calcolo del TAEG





Tutto questo spirito da ENPA ci fa davvero pensare. 

Forse il marketing delle banche vuol far leva sul sentimento che nutriamo per gli animali e farci credere che banche ci sono fedeli a amiche, forse.  

Forse, invece, sono convinti che l'unico modo per attrarre la nostra attenzione sulla pubblicità delle banche è inserire simpatici animali, vista la poca simpatia di cui generalmente nutrono, forse.  

Ma l'ipotesi più avvalorata  è che i bancari si sono sentiti dire troppe volte che si comportano come dei bradipi ed il desiderio di prendersi qualche rivincita emerge ove possibile, e quale migliore occasione vi viene in mente?!




Nota seria: In tema di tassi si veda anche questo articolo:


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