sabato 12 aprile 2014

Siamo come carpe nell'opaca Trasparenza.....

L'insostenibile opaca trasparenza della leggerezza bancaria o l'insostenibile lucida leggerezza della trasparenza bancaria?

E' davvero un dilemma senza risposta. Milan Kundera non ci aiuta.

Spesso ci chiediamo perchè la chiamano ancora Trasparenza. Parole e numeri immersi nella palude delle regole bancarie, fatte solo per il Grande risucchio del nostro sudato denaro.

 Più ci sommergono di Documenti di sintesi più ci sentiamo come carpe in questa palude melmosa traslucida e piena di insidie nella sabbia,  e l'unica cosa che è chiara e trasparente rimane l'immenso cumulo di dati che ci vengono sottoposti, come se i numeri scritti sulla carta si potessero trasformare in mangime per pesci.




Ma qualcuno l'ha inventata, la Trasparenza bancaria. E evidente che prima della Trasparenza il mondo delle banche era oscuro, pieno di calcoli non chiari, ricco di sottocalcoli-calcoli-sovracalcoli di interessi da far venire i calcoli ai reni del povero consumatore di servizi bancari.

Certo, era il mondo Oscuro del sistema bancario che si trascinava da più di 500 anni e che, all'improvviso, con una magia incredibile, si è evoluto in quello Trasparente di oggi.  Si, è bastato riempire i clienti di comunicazioni (a pagamento ovviamente) che riepilogano tutte le condizioni applicate per far scomparire tutte le maleazioni bancarie, con un colpo di bacchetta magica.  Basta leggere qui sotto per capire che è proprio vero:

"I clienti con questi interessanti ed esaustivi documenti sono stati messi in grado di meglio valutare le performance bancarie e la competitività dei servizi.."

Oh, scusate, questo non l'ho scritto io, il testo è preso da una circolare di una banca. Infatti come potrei io scrivere queste fandonie?

Ditemi da quando, da quando i clienti possono cambiare semplicemente banca perchè le condizioni non sono favorevoli?  Da quando il cappio al collo dell'impiccato cliente delle banche non è così stretto da poter appena respirare? Da quando esiste la libertà di scelta in un mondo oscuro dove non si vede nulla all'orizzonte?

Eh sì, chi pensa che la Trasparenza bancaria serva a qualcosa sta sognando come un bambino tornato da Disneland.


Sì, quando ci relazioniamo con le banche viviamo come carpe nella melma, che appena vedono qualche verme penzolare nell'acqua torbida e pensano di gustarlo come cena vengono prese all'amo e non possono più fare nulla, solo tentare di fuggire mentre quella lenza invita solo a muoversi verso riva, pronti ad essere addentati e fagocitati dal vorace bancario-banchiere che, invece, in quella melma ci sguazza come un luccio, un luccio che tutto divora ed ingoia.

Scusate, se anche questo è un Documento di sintesi!




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